L’Associazione Tartufai del Monferrato nasce a luglio 2018 dalla volontà di alcuni tartufai del territorio di unirsi per puntare alla valorizzazione del tartufo ed alla sua promozione come prodotto di eccellenza anche del Monferrato, territorio in cui la tradizione della ricerca al tartufo è fortemente radicata e si tramanda di padre in figlio. Elementi principali che accomunano i soci fondatori sono la grande passione per la ricerca del tartufo nel rispetto della natura ed il grande amore e profondo rispetto per gli inseparabili compagni di viaggio: i cani addestrati alla ricerca. La volontà di valorizzazione riguarda il Tuber Magnatum Pico, tartufo bianco pregiato del Piemonte ma anche il Tuber Melanosporum Vitt. ( tartufo nero pregiato ) ed il Tuber Aestivum Vitt. (tartufo estivo o scorzone), tutte specie ricercate sul territorio. Come indicato nello Statuto dell’Associazione lo scopo fondamentale della conservazione della “cultura” del tartufo, in una logica di protezione della natura e salvaguardia dell’ambiente, viene perseguito mediante: – la difesa, il recupero e l’incremento delle tartufaie naturali; – la tutela e la valorizzazione del territorio tartufigeno ; – la salvaguardia del patrimonio boschivo tartufigeno; – la promozione della messa sotto tutela ambientale del territorio tartufigeno, in particolare di parchi, riserve naturali e territori tartufigeni vocati indicati dalle cartografie regionali, promuovendo un’agricoltura di tipo biologico, che metta al bando pesticidi, diserbanti e prodotti chimici tossici e nocivi; – la promozione di corsi di formazione tecnico-scientifici per coloro che vogliono avvicinarsi alla pratica della tartuficoltura, per la costituzione di tartufaie coltivate, per il mantenimento e il miglioramento delle tartufaie naturali, anche in preparazione all’esame. Ciò al fine di accrescere il patrimonio tartufigeno, nonché a salvaguardia di eventuali inganni o truffe; – la promozione presso gli enti pubblici della messa a dimora di piante tartufigene, anche per l’arredo urbano; – la collaborazione con ricercatori impegnati nello studio e nella coltivazione del tartufo, con verifica e controllo delle piantine micorizzate; – lo studio della legislazione in materia di tartufo al fine della sua corretta applicazione, nonché la collaborazione propositiva alla stesura di nuovi testi normativi volti a introdurre modifiche migliorative alle leggi vigenti. L’Associazione aderisce allo C.S.E.N. ed alla F.N.A.T.I..